Comprare, ristrutturare, mettere a reddito. Con affitti preferibilmente brevi, destinati soprattutto ai turisti. Anche grazie al fatto che Torino sta vivendo un boom di presenze. Secondo i dati presentati a fine marzo dall’Osservatorio turistico regionale il capoluogo piemontese cresce al ritmo di +11% di presenze l’anno, con un aumento del 50% di visitatori stranieri. Nei giorni del ponte di Pasqua gli arrivi sono stati 35mila: 10mila più del 2016. In questo scenario, cambia volto il mercato della compravendita di immobili e crescono le operazioni “pensate” a uso e consumo di una domanda che fino a ieri non esisteva e che le strutture di accoglienza più tradizionali non riescono a colmare.
«Ci siamo affacciati alla gestione degli affitti turistici da un paio di anni, come attività di complemento alla progettazione e allo sviluppo immobiliare», racconta Attilio Giaquinto, titolare a Torino dello studio G*AA Architetti Associati e della società Holding 18 e che, da qualche mese, ha dato vita a Locals, realtà dedicata alla gestione di affitti brevi conto terzi. «Proponiamo gli appartamenti attraverso i più noti portali, fissiamo arrivi e partenze, consegnamo le chiavi agli occupanti e gestiamo il servizio di pulizia. Poco a poco, il nostro campo di azione si è però ampliato. Sempre di più affianchiamo i clienti anche nella fase di recupero edilizio delle unità. Inoltre stiamo ristrutturando, in zona Parco del Valentino, uno stabile di 450 mq dove i sette alloggi che saranno ricavati, verranno proposti come investimento da cedere in locazione short term. Ci è capitato anche di mettere a reddito, con affitti brevi, appartamenti in vendita. Un modo nuovo di valorizzare il proprio patrimonio e di far fronte al fisiologico allungamento dei tempi di vendita degli immobili».
Gli sgravi fiscali per ristrutturazioni e riqualificazione energetica sono un’ulteriore spinta per questo mercato. Soprattutto per chi opera nel centro storico. «Gli affitti brevi – commenta Marco Razzetti, amministratore unico dell’impresa di costruzioni Razzetti e Bosazza e presidente di Aniem Piemonte – presentano una serie di vantaggi per le aziende che vogliono mantenere in proprietà e mettere a reddito il proprio patrimonio. In via Santa Teresa, nelle immediate vicinanze della storica piazza Solferino, stiamo concludendo la riqualificazione della nuova residenza Aus01. Il primo piano di un edificio d’epoca è stato completamente riqualificato e suddiviso in nove unità di diverse metrature. Almeno due di queste saranno cedute in locazione breve». Operazione che guarda al mercato della locazione (non solo turistica, ma comunque a tempo determinato) con un formula innovativa è anche QuadraTo, ex convento agostiniano di via delle Orfane, completamente recuperato dal gruppo torinese Building e dove sono in corso di realizzazione appartamenti con metrature mono, bi e trilocale. A chi acquista per un valore superiore ai 190mila euro viene proposta la possibilità di stipulare un contratto di locazione con il costruttore che dà diritto alla sublocazione per un importo annuale garantito pari al 3,5% del valore dell’immobile, al netto dell’Iva, e per una durata massima di 5 anni. Su 44 appartamenti previsti ne restano da vendere meno di dieci.